La tecnologia utilizza magnetometri alimentati a energia solare, incorporati in occhi di gatto installati in serie al centro di una corsia di traffico. Il sistema registra l'ora del passaggio di ogni singolo veicolo e ne rileva lunghezza, velocità e direzione.

Queste informazioni vengono poi inviate in tempo reale alla dashboard online ATLYST di MetroCount, dove i dati vengono chiaramente visualizzati su una mappa, in grafici automatici o in report personalizzabili.

 

Traffic Counter - RoadPod VM

Dati sul traffico in tempo reale a Perth

 

In un progetto congiunto tra Main Roads Western Australia, City of Perth e MetroCount, questa nuova tecnologia è stata installata a gennaio per monitorare l'incrocio tra Mends Street e Mill Point Road.

A insaputa di tutti, l'installazione ha registrato movimenti veicolari estremamente insoliti causati da un annuncio di lockdown totale per il COVID.

Visualizzazione su ATLYST del sito all'incrocio tra Mends Street e Mill Point Road

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View of data collection points on the Mends Street and Mill Point Road intersection using ATLYST

Nella serata di domenica, i dati hanno mostrato in tempo reale la corsa agli approvvigionamenti dell'ultimo minuto, seguiti da cinque giorni di volumi di traffico estremamente ridotti, rivelando informazioni interessanti sui movimenti locali del traffico.

 

Diamo un'occhiata più da vicino ai dati raccolti.

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Mends Street and Mill Point Road intersection in South Perth

"Ora di punta" di domenica pomeriggio

Incrocio tra Mends Street e Mill Point Road a South Perth

L'area intorno all'incrocio tra Mends Street e Mill Point Road è una combinazione di edifici residenziali, parchi, uffici, ristoranti e lo zoo di South Perth. Mill Point Road si collega alla Kwinana Freeway appena a ovest dell'incrocio.

Sul grafico dei volumi di traffico in una normale domenica, si osserva un picco prolungato tra le 9:00 e le 13:00, mentre i residenti si godono un tranquillo fine settimana.

Il traffico in direzione ovest poi diminuisce per il resto della giornata, mentre il traffico in direzione est registra un picco più breve intorno alle 16:00-18:00, quando le persone probabilmente tornano a casa dalle attività svolte durante la giornata 

Tuttavia, osservando i volumi di traffico orari di domenica 31 gennaio, vediamo una situazione molto diversa. Al mattino, una tendenza simile al solito fino alle 11:30, quando il Premier dello Stato annuncia un lockdown totale per COVID a partire dalle 18:00 dello stesso giorno.

I volumi di veicoli in entrambe le direzioni aumentano drasticamente fino alle 15:30 circa, mentre i residenti si affrettano a fare gli acquisti, rientrare e organizzarsi per il lockdown di 5 giorni. Il traffico inizia a ridursi leggermente alle 16:00 fino a calare completamente con l'inizio del lockdown alle 18:00.

L'ora di maggiore traffico è stata tra le 14:00 e le 15:00, con un totale di 785 veicoli in direzione est e 702 veicoli in direzione ovest. Di solito, l'ora più trafficata di una domenica vede volumi che raggiungono solo 550-600 veicoli, e solo al mattino (dalle 10:00 alle 11:00). Per mettere le cose in prospettiva, ciò rappresenta un aumento del 36% del traffico di punta domenicale e un aumento del 67% dei volumi tra le 14:00 e le 15:00.

L'effetto di un lockdown totale sui volumi di traffico

Esaminiamo i volumi di traffico da domenica 31 gennaio alle 18:00 fino alla fine del lockdown venerdì 5 febbraio alle 18:00. Durante il lockdown, erano consentiti solo spostamenti essenziali per lavoro, motivi medici o acquisti indispensabili. Dal grafico sottostante, è evidente il massiccio impatto che questo ha avuto sui volumi di traffico.

Nelle 3 settimane precedenti al lockdown, il traffico medio nei giorni feriali era di 9.344 veicoli in direzione est e 9.236 veicoli in direzione ovest. Durante il lockdown totale, queste medie sono scese a 3.120 veicoli in direzione est e 3.602 veicoli in direzione ovest. Questo rappresenta rispettivamente il 33% e il 39% dei volumi di traffico normali. La drastica riduzione è chiaramente visibile confrontando un grafico dei volumi orari di un giovedì medio con quello del 4 febbraio (a metà del lockdown). È inoltre evidente la scomparsa del consueto picco mattutino in direzione est e del picco pomeridiano in direzione ovest.

L'effetto del lockdown sul numero di ciclisti

A poche centinaia di metri dall'incrocio tra Mill Point Road e Mends Street, è installato un contatore permanente di biciclette sul percorso condiviso del lungomare di South Perth.

Anche il contatore di biciclette ha registrato un calo nei volumi di ciclisti durante il lockdown totale, con una media di 1.241 ciclisti al giorno rispetto alla media annuale di 1.615 al giorno. Questo rappresenta il 77% del volume usuale di ciclisti nei giorni feriali, una riduzione molto meno marcata rispetto a quella rilevata nell'intersezione stradale.

Sebbene il ciclismo per spostamenti casa-lavoro sia probabilmente diminuito in modo significativo, questo è stato compensato da un potenziale aumento dei ciclisti per svago e/o esercizio fisico e di coloro che hanno scelto di pedalare invece di prendere i mezzi pubblici per spostamenti essenziali a causa delle preoccupazioni legate al COVID.

Questa teoria è supportata dal confronto tra i volumi orari di ciclisti in un giorno feriale medio e gli stessi dati raccolti durante il lockdown. Il più pronunciato picco mattutino di un giorno feriale normale è stato ridotto e attenuato durante il lockdown, con una percentuale di utilizzo maggiore durante il giorno e quasi nessuna riduzione nel picco pomeridiano.

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Real-time traffic data

Effetto della riduzione dei volumi sulle velocità medie

La drastica riduzione del traffico ha avuto un impatto sulle velocità medie? Analizziamo i dati.

Innanzitutto, è importante notare che i veicoli diretti verso est hanno appena attraversato un altro incrocio trafficato a soli 180 metri dall'incrocio tra Mill Point Road e Mends Street. Questo significa che le velocità medie in direzione est sono generalmente inferiori rispetto a quelle in direzione ovest, dove il traffico scorre più liberamente.

Nelle tre settimane precedenti al lockdown, le velocità medie del traffico nei giorni feriali erano di 33,5 km/h in direzione est e 42,8 km/h in direzione ovest. Durante i 5 giorni di lockdown totale, queste medie sono aumentate a 38,8 km/h e 48,8 km/h rispettivamente. Questo rappresenta un aumento del 16% in direzione est e del 14% in direzione ovest.

Osservando un grafico delle velocità medie orarie, è evidente che le consuete riduzioni di velocità mattutine e pomeridiane causate dalla congestione non si sono verificate durante il lockdown.

Nelle settimane precedenti, le velocità medie in direzione ovest tendevano a scendere fino a 25,5 km/h, soprattutto durante l'ora di punta mattutina. Durante i 5 giorni di lockdown totale, le velocità medie non sono mai scese sotto i 45 km/h per l'intera settimana.

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Vantaggi della raccolta di dati sul traffico in tempo reale

Sebbene l'analisi dei movimenti dei veicoli su base settimanale o giornaliera sia generalmente sufficiente per la maggior parte dei progetti legati al traffico, la capacità di riconoscere il comportamento dei conducenti e i flussi di traffico in tempo reale può essere estremamente utile per:

  • Gestire la congestione del traffico;
  • Monitorare l'ingresso/uscita dei veicoli nei parcheggi, ai pedaggi o in parchi/attrazioni turistiche;
  • Monitorare il flusso di traffico ai confini statali e/o nazionali;
  • Misurare l'efficacia di lockdown, coprifuoco o chiusure stradali durante momenti critici.

In questo caso, le agenzie governative come la City of South Perth, Main Roads WA e la polizia locale sono state in grado di garantire in tempo reale che le normative sul lockdown fossero effettivamente rispettate.

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